Sinossi
Altris Feminis ossia “Altre Donne”. La ricerca di figure femminili del Friuli contemporaneo continua dopo Feminis, ma con delle sostanziali e significative differenze.
Se in Feminis l’attenzione era rivolta al racconto di donne straordinarie, tuttavia “comuni” nel panorama friulano, questa volta si è puntato su coloro che nella vita hanno fatto scelte coraggiose, fuori dagli schemi, o che hanno affrontato circostanze particolari che le hanno messe a dura prova.
Il cambiamento più tangibile è Mara Bergamasco che sostituisce Angelo Floramo nel ruolo di “Cicerone” della serie. La sua presenza scenica offre un’ironia più giocosa e popolare che si contrappone a quella composta e romantica di Floramo. Lo sguardo di una donna su altre donne consente di entrare con maggiore intensità nell’intimità dell’universo femminile. Un cosmo dal quale si estrae il lato più concreto, pratico e verace.
Altris Feminis guarda con attenzione a queste donne, variegato paradigma di una società in continua trasformazione, che fanno la Storia guardando al futuro, senza dimenticare le proprie radici e il legame con la propria terra.